CBD Totale: | 75-1500 mg |
Potenza: | 15-25 mg/Capsula |
Costo per mg di CBD: | 0,09$ - 0,20$ |
Tipo di estratto: | Isolato |
È stato dimostrato che il CBD potrebbe essere un valido aiuto per questa sindrome, grazie ai suoi potenti benefici anti-infiammatori. Ecco come usarlo.
Il CBD è un prodotto all’avanguardia per il trattamento di numerose condizioni infiammatorie – i ricercatori hanno iniziato a studiare i vantaggi che questo versatile fitocannabinoide potrebbe offrire ai pazienti asmatici.
Nel 2015, erano 358 milioni le persone colpite dall’asma in tutto il mondo [1].
Trent’anni fa erano solo 183 milioni le persone che soffrivano di asma – queste cifre ci fanno capire che l’asma è in aumento.
Visto che questa condizione debilitante colpisce sempre più persone con il passare degli anni, i ricercatori sono alla ricerca di nuove cure efficaci.
Qui esamineremo le attuali ricerche sul CBD e il suo ruolo per l’asma. Spiegheremo come utilizzare il CBD in modo efficace e come massimizzarne i benefici.
L’asma è una malattia infiammatoria delle vie aeree che porta difficoltà di respirazione. A seconda della gravità, l’asma può compromettere la qualità della vita delle persone colpite. Può anche diventare fatale nei casi più gravi.
L’asma causata da allergie è particolarmente pericolosa perché porta a un’eccessiva produzione di muco nei polmoni, che impedisce ulteriormente all’aria di entrare.
Il CBD e altri fitocannabinoidi potrebbero alleviare i sintomi dell’asma in diversi modi.
Altri cannabinoidi come il THC potrebbero offrire grossi benefici per l’asma. Alcuni degli effetti del THC sull’asma includono:
L’asma è una sindrome che comporta un’infiammazione delle vie aeree che portano ai polmoni, rendendo la respirazione difficoltosa.
I sintomi dell’asma possono essere da lievi a fatali. L’asma può essere presente in modo costante o apparire sporadicamente sotto forma di attacchi in particolari condizioni: ad esempio se ci sono allergie o dopo esercizi fisici.
L’asma allergico è considerato una condizione atopica – che coinvolge altre condizioni correlate alle allergie come la dermatite e le allergie alimentari.
Gli individui atopici tendono ad essere iper-reattivi a una serie di composti ambientali e alimenti. È più diffusa nei paesi sviluppati – colpisce fino a 1 su 5 persone [4].
Non esiste una cura per l’asma. Il trattamento ha lo scopo di ridurre l’intensità e la frequenza degli attacchi e identificare ed eliminare la causa scatenante.
Negli attacchi di asma si accentuano, momentaneamente, dei sintomi. Nella maggior parte dei casi, qualcosa ha scatenato l’attacco – come polvere, fumo di sigaretta, esercizio fisico o allergie alimentari.
Durante un attacco d’asma, man mano che le vie aeree si infiammano, la quantità di aria che può entrare attraverso i bronchioli è ridotta, richiedendo più sforzo per dare al corpo l’ossigeno di cui ha bisogno.
Gli attacchi possono durare da pochi secondi a qualche giorno.
Anche se l’asma coinvolge l’infiammazione delle vie aeree, ci sono diversi tipi di asma a seconda della causa:
Le allergie sono causate da una risposta del sistema immunitario a particolari composti. Possiamo sviluppare i sintomi dell’asma dagli stessi allergeni che ci fanno colare il naso, che provocano lacrimazione e prurito della pelle.
Quando siamo esposti a questi composti, il sistema immunitario li identifica e scatta l’allarme. Le cellule specializzate conosciute come mastociti rilasciano neurotrasmettitori come l’istamina che causa la maggior parte degli effetti collaterali.
Le nostre vie respiratorie che conducono ai polmoni hanno tantissime di queste cellule immunitarie, il loro compito è quello di assicurarsi che nessun organismo infettivo entri nei polmoni dove possono proliferare e farci ammalare. Durante un attacco di asma allergico sono queste cellule immunitarie, che erano lì per tenerci al sicuro, che peggiorano la condizione.
L’istamina rilasciata dai mastociti fa riempire le vie aeree di muco, che finiscono così per ostruirsi.
Altre forme di asma possono verificarsi senza l’attivazione dei mastociti durante una reazione allergica.
Le nostre vie aeree sono controllate dal sistema nervoso centrale. Quando ci alleniamo, ad esempio, il sistema nervoso centrale allarga le vie aeree per far entrare più aria nei polmoni e poi lo riduce quando non ne abbiamo bisogno, così da evitare la perdita di calore e tenere gli organismi infettivi fuori dai polmoni il più possibile.
In alcuni casi di asma non allergico, la causa principale è una disfunzione del sistema nervoso centrale che porta a un restringimento delle vie aeree. Farmaci o esercizio fisico possono causare questa forma di asma.
I medici misurano spesso la gravità dei sintomi dell’asma utilizzando una scala di 4 livelli.
I sintomi dell’asma appaiono meno di due giorni a settimana e non interrompono le attività quotidiane. Questo livello di solito comporta riacutizzazioni di breve durata e raramente si verificano sintomi notturni.
I sintomi si verificano più di due giorni a settimana, ma interferiscono in maniera lieve con le normali attività. A questo livello possono verificarsi o meno casi di asma notturna.
I sintomi si verificano ogni giorno e interferiscono con le attività quotidiane. Questo livello di asma comporta frequenti crisi notturne e diurne e di solito richiede farmaci per tenere a bada i sintomi.
I sintomi si verificano durante il giorno e possono compromettere le attività quotidiane. Gli asmatici che presentano sintomi a questo livello spesso hanno difficoltà a svolgere esercizi fisici e spesso soffrono di riacutizzazioni notturne.
Ci sono cause diverse per l’asma, ma quella sottostante resta quasi sempre la stessa – infiammazione e produzione di muco in eccesso nelle vie aeree che conducono ai polmoni.
Pertanto, il trattamento è simile per diversi tipi di asma – infatti i primi trattamenti sono a base di composti anti-infiammatori. Il CBD è un antinfiammatorio particolarmente forte, che ha effetti benefici su diversi tipi di infiammazione.
Non ci sono studi clinici sugli effetti del CBD sui pazienti asmatici per confermare l’efficacia del CBD nella vita reale, ma ci sono molti studi che hanno identificato i messaggeri infiammatori inibiti dal CBD che regolano gli attacchi di asma (approfondiremo questo aspetto in seguito).
Il CBD potrebbe essere un integratore promettente per ridurre le cause sottostanti dell’asma.
È importante parlare con il medico prima di usare il CBD ed evitare di fumare o vaporizzare cannabis, per assumere il cannabidiolo. Opta per forme di CBD diverse – come capsule, oli, tinture e commestibili.
Nel 2015, è stato pubblicato uno studio condotto sui ratti che sono stati trattati con 5 mg/kg CBD per due giorni. Al termine del trattamento, i ricercatori hanno valutato l’attività infiammatoria nei topi. Tutti i marcatori infiammatori ad eccezione di IL-10 sono stati sostanzialmente ridotti – quindi il CBD è stato in grado di abbassare i fattori infiammatori che portano i sintomi dell’asma [3].
L’asma causato dalla reazione allergica comporta un aumento di specifiche cellule immunitarie reattive (citochine Th2) [5]. La ricerca mostra che il CBD colpisce specificamente molte delle citochine Th2 tra cui IL-6, IL-2, TNF-a, IFN-c, IL-6, IL-12 e IL-17 [6,7].
Messaggero infiammatorio | Ruolo negli attacchi d’asma | Effetti del CBD |
TNF-a | Coinvolto nelle reazioni gravi dell’asma | ↓↓↓ |
IL-6 | Stimola l’attività delle cellule T | ↓↓↓ |
IL-4 | Stimola l’attività delle IgE | ↓↓↓ |
IL-13 | Aumento della produzione di muco | ↓↓↓ |
Ciò significa che gli effetti anti-infiammatori del CBD potrebbero funzionare su diversi livelli dell’infiammazione. Gli approcci terapeutici a più livelli come questo potrebbero essere molto più efficaci dei trattamenti che si focalizzano su un solo aspetto dell’infiammazione.
Anche i trattamenti convenzionali utilizzano molteplici opzioni di trattamento come inalanti steroidei (puffer) e farmaci orali.
Ci vorranno un po’ di tentativi ed errori prima di trovare la giusta dose del CBD da utilizzare con i sintomi dell’asma. Questo perché tutti rispondono al CBD in modo diverso.
La maggior parte delle persone assume una dose di CBD media o alta per trovare sollievo dai sintomi.
Tuttavia, è consigliabile iniziare prima con una dose più piccola e aumentare gradualmente nel tempo per assicurarsi che non ci siano allergie al prodotto che si sta utilizzando, che potrebbe anche peggiorare i sintomi dell’asma.
Se sei particolarmente incline alle allergie, è meglio che tu faccia un’ulteriore verifica e inizi mettendo un po’ di olio, tintura o liquido per sigarette elettronicche sul dorso di una mano. Dopo circa un’ora, se non ci sono segni di allergia, puoi iniziare con una piccola quantità di prodotto di CBD in bocca, con una dose a bassa intensità.
Nei giorni successivi prova ad aumentare gradualmente la dose finché non trovi sollievo dai sintomi.
Unità di misura | Intensità bassa | Intensità media | Intensità elevata |
Imperiale (libbre) | 1 mg ogni 10 libbre | 3 mg ogni 10 libbre | 6 mg ogni 10 libbre |
Metric (chilogrammi) | 1 mg ogni 4,5 kg | 6 mg ogni 4,5 kg | 12 mg ogni 4,5 kg |
Peso (kg) | Bassa intensità | Media intensità | Alta intensità |
---|---|---|---|
45 kg |
10 mg |
30 mg |
60 mg |
57 kg |
13 mg |
38 mg |
75 mg |
68 kg |
15 mg |
45 mg |
90 mg |
79 kg |
17 mg |
52 mg |
105 mg |
90 kg |
20 mg |
60 mg |
120 mg |
102 kg |
22 mg |
67 mg |
135 mg |
113 kg |
25 mg |
75 mg |
150 mg |
Sebbene sia stato dimostrato che il CBD è sicuro, è importante conoscere i potenziali effetti collaterali che può portare. Ognuno è diverso e ciò che funziona in una persona non sempre funziona allo stesso modo per un’altra persona.
Sebbene ci siano cause diverse per l’asma, alla base c’è sempre l’infiammazione delle vie aeree – che limita la quantità d’aria che può fluire nei polmoni.
Il CBD èpotrebbe essere un utile supporto per gli asmatici visto che è in grado di bloccare l’infiammazione a diversi livelli nella cascata infiammatoria.
Consigliamo di parlare con un medico prima di assumere il CBD da solo. È importante che ti assicuri di non avere allergie o reazioni avverse al CBD prima di assumere dosi più elevate – inizia con dosi basse e aumentale gradualmente nel tempo.