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Basato su prove

Guida per principianti alla cucina con CBD

Scopri come aggiungere il cannabidiolo (CBD) ai tuoi piatti e sfrutta i benefici di questo integratore alimentare; ecco alcune ricette con cui iniziare.

Scritto da
Jodi Allen ,

Il CBD è una sostanza non psicoattiva contenuta nella pianta di cannabis. È stata ampiamente studiata per i suoi effetti antiossidanti, antinfiammatori e neuroprotettivi.

Con l’aumentare della popolarità dei nuovi prodotti al CBD, probabilmente inizierai a vederli aggiunti a una varietà di cibi e bevande come caffè, cioccolatini, biscotti e caramelle.

Una recente sperimentazione clinica di fase I ha rivelato che quando il CBD viene assunto con un pasto ricco di grassi, la sua biodisponibilità aumenta di circa quattro o cinque volte [1].

Come nutrizionista clinico, penso che questa notizia sia davvero entusiasmante, perché significa che la percentuale di CBD assorbita nei tessuti bersaglio aumenta considerevolmente se assunta con il cibo.

La domanda è: “come posso aggiungere il CBD alla mia cucina?”

Diamo un’occhiata approfondita al CBD e a come si può aggiungere alla dieta quotidiana per trarre vantaggio dai suoi numerosi benefici per la salute.

Prima di tutto, cos’è il CBD?

La pianta Cannabis sativa contiene oltre 80 sostanze chimiche biologicamente attive chiamate cannabinoidi.

I due cannabinoidi più studiati sono il tetraidrocannabinolo (THC) e il cannabidiolo (CBD). Entrambi i composti interagiscono con il nostro sistema endocannabinoide (ECS).

Gli endocannabinoidi sono creati naturalmente all’interno del corpo umano e i loro recettori sono presenti in molti organi, regolando processi biologici come il sonno, l’appetito, l’umore, la memoria e la funzione immunitaria.

Il CBD è il principale cannabinoide non psicoattivo ed è considerato sicuro in alte dosi. Inoltre, non ha gli effetti collaterali psicologici inebrianti del THC.

L’ECS svolge un ruolo essenziale nel mantenimento dell’omeostasi; in sostanza, il suo compito è quello di monitorare continuamente le condizioni interne del corpo, mantenendolo in uno stato di equilibrio.

Questo sistema è costituito da recettori noti come CB1 e CB2 (presenti in tutto il corpo) negli organi, nel cervello, nel tessuto connettivo, nelle ghiandole e nelle cellule immunitarie.

Il CBD viene estratto dalla pianta di cannabis, ma può anche essere prodotto sinteticamente. Lo usiamo principalmente per trattare condizioni come crisi epilettiche, dolore, ansia, depressione e insonnia, nonché per gli effetti collaterali debilitanti del trattamento del cancro.

guida cucina cbd

Cucinare con il CBD

Cucinare con il CBD è uno dei modi più semplici per introdurlo nella tua routine di salute quotidiana.

Ecco come iniziare:

1. Aggiungi il CBD a oli e grassi

Il CBD è liposolubile, il che significa che è facile da aggiungere alla maggior parte delle ricette se combinato con grassi sani, come olio d’oliva, olio di cocco, burro di cocco, burro di animali nutriti con erba, o ghi.

CONSIGLIO DELL’ESPERTO: aggiungi il CBD al tuo olio da cucina sano preferito, ad esempio olio d’oliva o olio di cocco, e condisci i tuoi pasti. È particolarmente buono nelle insalate.

Sbatti, mescola, spolvera e frulla!

L’aggiunta di aglio o peperoncino conferirà un effetto riscaldante. Assicurati di agitarlo bene prima dell’uso, in modo che il CBD sia distribuito uniformemente.

2. Mescola il CBD nei tuoi piatti preferiti

Puoi aggiungere CBD praticamente a qualsiasi piatto, anche se non è ricco di grassi.

Tuttavia, con tutto ciò che non contiene molti grassi dovrai mescolare di più per far distribuire il CBD in modo più uniforme.

Ecco alcuni esempi di piatti che puoi usare per inserire un po’ di CBD nella tua dieta:

  1. Uova strapazzate
  2. Condimenti per insalata
  3. Salse per la pasta
  4. Marinate
  5. Guacamole
  6. Pizza
  7. Purè di patate
  8. Zuppe

Ricetta per un condimento infuso di CBD

Aceto balsamico

Nonostante sia un condimento per insalate molto semplice, è anche delizioso come marinata per la carne o cosparso sulle verdure al vapore.

Ingredienti

  • 3/4 di tazza di olio extravergine di oliva
  • 3/4 di tazza di aceto balsamico
  • 1 spicchio d’aglio, pestato
  • 1/2 cucchiaino di origano essiccato
  • 2 cucchiaini di senape di Digione
  • Sale e pepe q.b.

Preparazione

In un barattolo di vetro o in un altro contenitore con coperchio stretto, unisci tutti gli ingredienti. Agita finché non si saranno amalgamati.

biscotti al cbd

3. Aggiungere il CBD ai dolci

Puoi usare il CBD anche nella preparazione dei dolci.

Ecco alcuni dei dolci più comuni a cui la gente aggiunge il CBD:

  • Cioccolatini
  • Torte
  • Brownies
  • Biscotti
  • Caramelle
  • Caramelle gommose
  • Energy/protein balls (palline energetiche/proteiche)

Ricetta delle Bliss Balls al CBD

Ingredienti

  • 2 tazze di mandorle
  • 1/4 di tazza di semi di girasole e semi di zucca mischiati
  • 16 datteri Medjool snocciolati
  • 2 cucchiai di cacao naturale in polvere
  • 1 cucchiaio di essenza naturale di vaniglia
  • 2 cucchiai di semi di chia
  • 1 cucchiaio di olio di cocco
  • 30 mg di CBD

Preparazione

Trita le noci insieme al cacao in polvere in un frullatore ad alta velocità o in un robot da cucina fino a sbriciolarle. Aggiungi vaniglia e datteri e mescola.

Forma delle sfere e falle rotolare in cocco, datteri, semi, cacao, noci tritate o bacche di goji… le opzioni sono infinite!

4. Aggiungi il CBD al tuo frullato mattutino o al caffellatte alla curcuma

Perché non iniziare la giornata con un semplice frullato per colazione? Il CBD con un cucchiaio di olio di cocco, avocado, yogurt o latte di cocco, insieme a dei frutti di bosco freschi, daranno una spinta antinfiammatoria alla tua giornata.

Ricetta del frullato al CBD

Ingredienti

  • 1 tazza di mandorle/latte di cocco
  • 1 banana congelata
  • ½ tazza di mirtilli
  • 1 cucchiaio di olio di cocco
  • 1 cucchiaio di burro di mandorle
  • 30 mg di CBD

Preparazione

Mescola tutti gli ingredienti ad alta velocità per 30 secondi.

Ricetta del latte alla curcuma

Ingredienti

  • 1 tazza di mandorle/latte di cocco
  • ½ cucchiaino di curcuma biologica tritata o curcuma fresca grattugiata
  • Un pizzico di cannella biologica tritata
  • Un pizzico di pepe nero
  • 1/2 cucchiaino di essenza di vaniglia naturale
  • 1 cucchiaino di olio di cocco
  • 1 cucchiaino di miele naturale (facoltativo)
  • 30 mg di CBD

Preparazione

  1. Mischia tutti gli ingredienti in un frullatore (per renderlo buono e schiumoso).
  2. Versa in pentolino a fuoco lento, mescola delicatamente e porta a ebollizione.
  3. Lascia raffreddare un po’ prima di servire.

In alternativa, mescola tutti gli ingredienti nel pentolino a fuoco lento, portando delicatamente a ebollizione.

Assicurati di leggere le istruzioni sull’etichetta del tuo prodotto al CBD, valutando il dosaggio per ogni porzione.

guida cucina cbd-1

Consigli per usare il CBD in cucina

Aggiungere il CBD a un piatto è semplice, ma ci sono alcune criticità da ricordare se vuoi ottenerne il massimo.

1. Attenzione alla temperatura

Non utilizzare il CBD a fuoco diretto.

I cannabinoidi sono sensibili alla luce e al calore, quindi assicurati di cuocere a basse temperature. Anche se scaldare il CBD aumenta la sua efficacia, le temperature elevate (oltre 365 gradi Fahrenheit o 185 gradi Celsius) provocano la perdita di preziosi terpeni, cioè diversi composti organici che contribuiscono ad aumentare gli effetti terapeutici del CBD.

L’eccessivo calore può anche causare la scomposizione del CBD in sostanze più piccole e meno potenti.

2. Stai attento alla dose

Se stai utilizzando il CBD per la prima volta, è importante che inizi con una dose bassa nelle ricette finché non saprai come reagisce il tuo corpo.

Magari puoi iniziare a cucinare porzioni più piccole usando quantità prudenti di CBD finché non capisci quella che fa per te. Questo eviterà anche di farti sprecare CBD. Puoi sempre aumentare la quantità nel tempo, dopo aver trovato la dose personale ideale.

Quando ti sarai abituato a usare il CBD nelle tue ricette, saprai ciò che funziona per te e per le tue preferenze personali.

La scelta migliore è usare un olio di CBD inodore e insapore di buona qualità. Gli oli di qualità inferiore possono contenere additivi artificiali o poco cannabidiolo.

Valuta sempre la potenza del prodotto che usi prima di aggiungerlo al tuo cibo. La potenza di un cucchiaino di olio a bassa intensità (10 mg/ml) sarà molto diversa da quella di un cucchiaino di olio ad alta intensità (33,3 mg/ml).

Ecco una tabella che illustra gli intervalli di dosaggio consigliati in base all’intensità che cerchi. Qui ti spieghiamo come questa dose può cambiare a seconda della potenza dell’olio che stai usando.

Ad esempio, 15 ml di olio a bassa potenza ti daranno una dose ad alta intensità, ma otterrai lo stesso da 5 ml di olio ad alta potenza.

Dosi ideali per porzione di CBD

Intensità della doseIntervallo di dosaggioOlio da 300 mg (flacone da 30 ml)Olio da 600 mg (flacone da 30 ml)Olio da 1000 mg (flacone da 30 ml)
Bassada 10 mg a 30 mgda 1 ml a 3 mlda 0,5 ml a 1,5 mlda 0,25 ml a 1 ml
Mediada 30 mg a 50 mgda 3 ml a 5 mlda 1,5 ml a 2,5 mlda 1 ml a 1,5 ml
Altada 50 mg a 150 mgda 5 ml a 15 mlda 2,5 ml a 7,5 mlda 1,5 ml a 5 ml

Tenendo conto di queste dosi, puoi determinare la quantità di CBD da aggiungere ai tuoi piatti. Se stai preparando una porzione più grande di qualcosa, come biscotti, puoi calcolare il numero di porzioni e aggiungere abbastanza CBD da dividere in ognuna.

Ad esempio, se stai facendo i biscotti per otto persone, dovresti aggiungere otto dosi di CBD basandoti sull’intensità desiderata.

3. Conserva il CBD in modo appropriato

Visto che il CBD è sensibile alla luce, conservalo in un luogo buio e fresco per preservarne il gusto e la qualità. In questo modo ridurrai anche gli sprechi dovuti al deterioramento.

I benefici del CBD e una lista di alimenti che lo rendono ancora migliore

Aggiungere il CBD alla cucina è un ottimo modo per integrare le sue proprietà curative nella routine quotidiana. Il CBD è stato usato per secoli per le sue proprietà calmanti e antidolorifiche, con eccellenti benefici per:

  • Disturbi del sonno e insonnia
  • Ansia e depressione
  • Sindromi di dolore cronico
  • Pazienti sottoposti a trattamento del cancro
  • Miglioramento dei sintomi di malattie infiammatorie e diabete di tipo 2
  • Riduzione dell’ipertensione

1. Il CBD per insonnia e incubi

Il sonno è essenziale per il mantenimento della salute fisica e mentale. Per molti anni alcuni pazienti hanno usato il CBD come sedativo ipnotico per migliorare la qualità e la quantità del sonno [2].

Studi clinici hanno dimostrato che, dopo l’assunzione di CBD, le persone affette da disturbo post traumatico da stress (DPTS) dormivano meglio e avevano un numero di flashback e incubi drasticamente ridotto [3].

Alcuni cibi possono aiutarti ad addormentarti più velocemente e svegliarti meno spesso durante la notte. Prova gli alimenti che contengono sostanze nutritive come triptofano, melatonina e serotonina, che aiutano a favorire una buona notte di sonno.

Alimenti utili per l’insonnia

  • Tacchino
  • Mandorle e frutti a guscio
  • Latte e ricotta
  • Avocado
  • Kiwi

2. Il CBD per ansia e depressione

Il semplice fatto di assumere il CBD insieme al tuo cibo preferito, un’ora dopo un evento stressante, può dare effetti calmanti a lunga durata, riducendo eventuali aumenti della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, e migliorando la resistenza generale allo stress [4].

In un recente grande caso di studio, i ricercatori hanno scoperto che il CBD riduceva rapidamente i livelli d’ansia nei pazienti, e continuava a fornire sollievo con effetti collaterali minimi [5]. Nello studio sono state utilizzate solo piccole dosi comprese tra 25 mg al giorno e 175 mg al giorno, quindi un’aggiunta facilmente utilizzabile nella routine quotidiana e nell’alimentazione.

I cibi ricchi di acidi grassi omega 3 e antiossidanti possono aiutare ad alleviare i sintomi.

Alimenti che alleviano ansia e depressione

  • Pesci grassi: salmone, sgombro, sardine e trota
  • Noci del Brasile e mandorle
  • Uova
  • Semi di zucca
  • Mirtilli
  • Asparagi
  • Alimenti probiotici: yogurt, crauti, kombucha e miso

3. Il CBD per dolore e infiammazione

I cannabinoidi sono potenti antinfiammatori e agenti immunosoppressivi [6]. Il CBD è stato a lungo usato come analgesico naturale per il trattamento del dolore cronico e dell’infiammazione, offrendo un’alternativa agli antidolorifici senza provocare dipendenza e evitando i loro effetti collaterali negativi.

Molti pazienti hanno riferito di aver sostituito i farmaci antidolorifici da prescrizione con il CBD, dimostrando che il suo uso può aiutare a svezzare le persone da oppiacei e oppioidi, in particolare nel trattamento di mal di testa, disturbi mentali, insonnia, artrite e fibromialgia [6].

Uno degli strumenti più potenti per combattere l’infiammazione è il cibo. Una dieta antinfiammatoria composta da grassi sani come olio d’oliva, frutti di bosco, verdure a foglia verde e pesce grasso, può aiutare a combattere l’infiammazione e il dolore alle articolazioni.

Alimenti che aiutano a alleviare il dolore e l’infiammazione

  • Pesci grassi: salmone, sgombro, sardine e trota
  • Mandorle e noci
  • Olio d’oliva
  • Pomodori
  • Verdure a foglia verde
  • Frutti di bosco: fragole e mirtilli

4. Il CBD per gli effetti collaterali della terapia oncologica

Il CBD può aiutare ad alleviare il dolore nei pazienti con cancro in stadio avanzato, per cui gli oppioidi non si sono dimostrati efficaci [7]. Gli studi hanno dimostrato che il CBD offre sollievo dal dolore neuropatico, un effetto collaterale comune causato dal trattamento farmacologico chemioterapico [8].

Il CBD ha una lunga storia di utilizzo come trattamento per alleviare la nausea e il vomito associati al cancro, e per aumentare l’appetito.

I malati di cancro spesso aggiungono CBD agli snack e ai pasti così da alleviare gli effetti collaterali debilitanti delle terapie oncologiche. Come abbiamo già discusso, il CBD può essere aggiunto a molti cibi diversi.

Cibi e bevande popolari a cui i pazienti oncologici aggiungono il CBD:

  • Brownies e biscotti
  • Caramelle gommose
  • Caramelle
  • Cioccolato
  • Zuppe
  • Olio da cucina
  • Acqua, succo di frutta, tè o frullati
cucinare con oli al cbd

Il CBD è sicuro?

Aggiungendo il CBD al cibo non puoi andare in overdose.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sostiene che, al suo stato puro, il CBD non provoca danni e non crea dipendenza neanche a dosi elevate [9].

Gli effetti collaterali di solito sono lievi ma possono includere diarrea, nausea, secchezza delle fauci, affaticamento e mal di testa.

Poiché ognuno reagisce al CBD in modo diverso, la tua dose potrà essere diversa da quella di familiari e amici.

Sia sotto forma di integratore che in cucina, noi consigliamo di iniziare ad utilizzare il CBD con una dose bassa, ad esempio 25 mg al giorno, e vedere come reagisci, aggiungendo gradualmente da 5 mg a 10 mg al giorno.

Studi recenti hanno preso in esame dosi elevate di 750 mg o 1500 mg due volte al giorno e, se costantemente assunte con il cibo, queste dosi possono massimizzare i risultati del trattamento di una serie di patologie [1].

Tuttavia, non è necessario assumere dosi elevate per sfruttare i benefici del CBD.

Naturalmente, se vuoi aggiungere il CBD al tuo cibo, devi assicurarti di utilizzare un prodotto di prima scelta e alta qualità.

Considerazioni finali: cucinare con il CBD

Il CBD è ottimo per alleviare insonnia, ansia, depressione, dolore e infiammazione, oltre che per migliorare i numerosi effetti collaterali che possono verificarsi durante il trattamento del cancro.

Man mano che familiarizzi con l’uso del CBD, potresti iniziare ad usare questo potente integratore naturale in molte delle tue ricette sane preferite.

Soprattutto, divertiti e sperimenta in cucina!

Condividi le tue ricette al CBD qui sotto!


Riferimenti

  1. Taylor, L., Gidal, B., Blakey, G., Tayo, B., & Morrison, G. (2018). Phase I, Randomized, Double-Blind, Placebo-Controlled, Single Crescente, Dose multipla e Test sugli effetti alimentari della sicurezza, tollerabilità e farmacocinetica del cannabidiolo altamente purificato in soggetti sani. CNS Drugs, 32(11), 1053-1067. https://doi.org/10.1007/s40263-018-0578-5
  2. Russo, EB, Guy, GW, & Robson, PJ (2007, 1 agosto). Cannabis, dolore e sonno: lezioni di studi clinici terapeutici su sativexρ, una medicina a base di cannabis. Chimica e biodiversità. Wiley-Blackwell. https://doi.org/10.1002/cbdv.200790150
  3. Jetly, R., Heber, A., Fraser, G., & Boisvert, D. (2015). L’efficacia del nabilone, un cannabinoide sintetico, nel trattamento degli incubi associati a PTSD: uno studio preliminare randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo e cross-over. Psiconeuroendocrinologia, 51, 585-588. https://doi.org/10.1016/j.psyneuen.2014.11.002
  4. Benedizione, EM, Steenkamp, ​​MM, Manzanares, J., & Marmar, CR (2015, ottobre). Cannabidiolo come potenziale terapia per i disturbi d’ansia. Springer. https://doi.org/10.1007/s13311-015-0387-1
  5. Shannon, S., Lewis, N., Lee, H., & Hughes, S. (2019). Cannabidiolo in ansia e sonno: una grande serie di casi. The Permanente journal, 23, 18-041. doi: 10.7812 / TPP / 18-041
  6. Barone, EP, Lucas, P., Eades, J., & Hogue, O. (2018). Modelli di cannabis medicinale, analisi della deformazione e effetto di sostituzione tra i pazienti con emicrania, cefalea, artrite e dolore cronico in una coorte di cannabis medicinale. Journal of Headache and Pain, 19(1), 37. https://doi.org/10.1186/s10194-018-0862-2
  7. Johnson, JR, Burnell-Nugent, M., Lossignol, D., Ganae-Motan, ED, Potts, R., & Fallon, MT (2010). Studio multicentrico, doppio cieco, randomizzato, controllato con placebo, a gruppi paralleli sull’efficacia, sicurezza e tollerabilità del THC: estratto di CBD ed estratto di THC in pazienti con dolore intrattabile correlato al cancro. Journal of Pain and Symptom Management, 39(2), 167-179. https://doi.org/10.1016/j.jpainsymman.2009.06.008
  8. Casey, S., & Vaughan, C. (2018). Cannabinoidi a base vegetale per il trattamento del dolore neuropatico cronico. Medicine, 5(3), 67. https://doi.org/10.3390/medicines5030067
  9. Organizzazione Mondiale della Sanità. (2017). Cannabidiolo (composto di cannabis). CHI. Estratto da http://www.who.int/features/qa/cannabidiol/en/

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