Scroll to top
Basato su prove

CBD e anemia: ricerca e conoscenze attuali

L’anemia è una condizione medica comune, consistente nella disfunzionalità dei globuli rossi, che può provocare malesseri e portare a problemi medici anche gravi. Ma come può il CBD entrare in scena ed aiutare? Abbiamo approfondito le affermazioni secondo cui il CBD può essere utile per questa condizione, e ciò che abbiamo scoperto potrebbe sorprenderti.

Scritto da
Justin Cooke ,

L’anemia è una condizione medica comune che comporta la perdita, il degrado prematuro o una produzione disfunzionale di globuli rossi.

Fondamentalmente significa che non abbiamo abbastanza sangue di alta qualità nelle vene e nelle arterie.

Ci sono molti tipi diversi di anemia, ognuno con la sua serie di alternative di trattamento e sintomi.

Alcune persone hanno iniziato ad assumere olio di CBD come terapia per l’anemia.

In quest’articolo, vedremo con quali tipi di anemia si può usare il CBD, come funziona, e quando l’olio di CBD non ha effetti per la condizione.

  • Indice

Riassunto dell’olio di CBD per l’anemia

L’olio di CBD è utile per molte cose; funziona principalmente favorendo l’omeostasi nel corpo, anche definibile come uno “stato di equilibrio”.

Nel caso dell’anemia, ci sono solo alcuni modi in cui l’olio di CBD può offrire qualche beneficio.

Tuttavia, chi ha l’anemia falciforme ottiene i benefici migliori dall’olio di CBD.

Questo perché il dolore e l’infiammazione sono tra i principali effetti collaterali della patologia, per via dei globuli rossi deformi che alloggiano nei minuscoli capillari del sistema cardiovascolare. Questi bloccano il flusso sanguigno dall’area interessata, facendo sì che le cellule muoiano di fame per mancanza di ossigeno e nutrienti.

Si tratta di una fonte di dolore significativa per queste persone, che spesso li spinge ad assumere oppioidi o altri antidolorifici.

Il CBD inibisce direttamente il dolore associato all’anemia falciforme e può migliorare notevolmente la qualità della vita dei pazienti.

I globuli rossi e la nostra salute

Tra le cellule più sottovalutate del corpo ci sono gli umili globuli rossi.

Queste cellule vengono prodotte nel midollo osseo prima di essere rilasciate nella circolazione. Sono responsabili del trasporto dell’ossigeno dai polmoni a ogni altra cellula corporea. I globuli rossi, inoltre, trasportano una parte della CO2 prodotta negli organi di nuovo nei polmoni per essere eliminata.

Queste cellule specializzate sono vitali per la nostra salute e il nostro benessere. Qualsiasi problema relativo ad esse può portare al soffocamento delle cellule per mancanza d’ossigeno fresco. Questo ci fa sentire deboli, stanchi, ci fa avere una carnagione pallida, e riduce la capacità di resistere al raffreddore e all’influenza. 

È questo il problema principale dell’anemia.

Se siamo anemici, significa che i nostri globuli rossi sono deformi, poveri di emoglobina o non abbastanza abbondanti. Questo rende più difficile per il corpo fornire l’ossigeno necessario alle cellule che ne hanno bisogno.

A seconda della causa dell’anemia, possono essere colpiti anche altri tipi di cellule sanguigne, come i linfociti B e T, i monociti o i neutrofili, che costituiscono il nucleo del sistema immunitario.

La vita di un globulo rosso dura circa 90-120 giorni prima di essere eliminato dal sangue e riciclato attraverso la milza e il fegato.

Ciò significa che qualsiasi danno ai globuli rossi potrebbe avere effetti per 3 o 4 mesi prima che venga prodotta una nuova cellula per sostituirli.

Questo è il motivo per cui l’anemia è una condizione a lungo termine. Non è qualcosa che si contrae o si risolve nell’arco di un giorno. Spesso occorrono circa 3 o 4 mesi di terapia per migliorare la condizione e alleviare i sintomi.

Cos’è l’emoglobina?

L’unità funzionale dei globuli rossi è una molecola chiamata emoglobina. Si tratta della parte che fa il lavoro pesante.

Fondamentalmente, la molecola di emoglobina è composta da una proteina, la globina, e da una struttura contenente ferro chiamata “gruppo eme”. Questo è luogo in cui l’ossigeno e il biossido di carbonio si legano alla superficie delle cellule sanguigne.

Quando l’emoglobina non è costruita correttamente, possiamo finire con anemie come la falciforme e la talassemia.

Ne parleremo in seguito.

Cos’è l’anemia?

L’anemia è una condizione che comporta una produzione insufficiente o disfunzionale di globuli rossi. È la patologia del sangue più diffusa negli Stati Uniti, che colpisce circa il 5,6% dell’intera popolazione.

Le cause dell’anemia sono molte e varie, e l’olio di CBD è utile per alcune più di quanto non lo sia per altre.

È importante capire che tipo di anemia hai.

Sintomi dell’anemia

  • Difficoltà a concentrarsi
  • Vertigini
  • Affaticamento/stancarsi facilmente
  • Frequente infezione da raffreddore/influenza
  • Mal di testa
  • Insonnia
  • Crampi alle gambe
  • Dolore agli arti
  • Pelle pallida
  • Battito cardiaco accelerato
  • Mancanza di respiro

1. Anemia da perdita di sangue

Come visto in precedenza, per costruire l’emoglobina, ovvero la principale unità funzionale dei globuli rossi, abbiamo bisogno di ferro. Normalmente assumiamo il ferro necessario dal cibo, e ne perdiamo un po’ attraverso le ghiandole sudoripare e il rinnovo delle cellule epiteliali. Tuttavia, questo tipo di perdita è talmente piccola da essere trascurabile.

Il modo principale in cui si perde ferro è perdendo sangue. L’utilizzo primario del ferro è sotto forma di emoglobina nel sangue, perciò quando perdiamo sangue, perdiamo anche ferro.

Normalmente, quando un globulo rosso si consuma, ricicliamo il ferro per creare nuova emoglobina. Non viene mai sprecato quasinulla. 

Anche se una lesione traumatica che provoca una grande perdita di sangue può certamente causare la condizione, è più comune che l’anemia si sviluppi dopo un sanguinamento cronico a basso tenore. Questo perché chi ha perso molto sangue di solito finisce per ricevere trasfusioni in ospedale, reintegrando efficacemente l’afflusso di sangue e prevenendo l’anemia.

Un sanguinamento minore, tuttavia, spesso passa inosservato e causa molte delle principali forme anemia in tutto il mondo.

Alcuni degli esempi più comuni includono:

  • Mestruazioni (specialmente se c’è un’emorragia eccessiva)
  • Sanguinamento gastrointestinale (come ulcere, emorroidi o cancro)
  • Uso di farmaci FANS (causa comune di ulcera)

2. Anemia causata dalla produzione di globuli rossi disfunzionali

A) Carenze nutrizionali

Produrre globuli rossi richiede molte risorse. Sono cellule molto complesse, con più fasi di sviluppo. Sono anche necessarie in grandi quantità e in modo quasi costante.

Se c’è la carenza di una di queste risorse, o una qualsiasi delle fasi di sviluppo viene ostacolata, la produzione di globuli rossi inizia a soffrire.

Le sostanze nutritive necessarie per costruire i globuli rossi includono:

  • Rame
  • Ferro
  • Vitamina A
  • Vitamina B12
  • Vitamina B3
  • Vitamina B6
  • Vitamina B9

Se uno qualsiasi di questi nutrienti è insufficiente nella dieta, la produzione di globuli rossi ne risentirà.

Le carenze di ferro e di vitamina B12 sono sono tra le cause più diffuse, comuni nelle persone che si nutrono attraverso diete vegetariane o vegane. Questo perché la maggior parte degli alimenti che contengono questi nutrienti proviene da carne o sottoprodotti di origine animale.

L’anemia perniciosa è un’altra causa correlata all’anemia, ma si basa su una condizione in cui il corpo non riesce a produrre abbastanza fattore intrinseco, essenziale per l’assorbimento di vitamina B12 nel tratto gastrointestinale.

Questo tipo di anemia viene trattato identificando quali nutrienti sono insufficienti e aggiungendoli alla dieta attraverso il cibo o con degli integratori.

B) Produzione disfunzionale dei globuli rossi

A volte ci sono problemi quando si tratta di produrre effettivamente i globuli rossi stessi.

Può essere il risultato di cose come:

  • Disturbi ereditati geneticamente (come la talassemia)
  • Terapie per il cancro (danneggiano il midollo osseo, che produce i globuli rossi)
  • Sferocitosi ereditaria (condizioni genetiche che colpiscono la membrana cellulare dei globuli rossi)
  • Anemia falciforme (molecole dell’emoglobina deformi, che causano la distorsione della forma e della funzione dei globuli rossi)

Forse la forma più significativa di anemia a cui si fa riferimento quando si parla di olio di CBD è l’anemia falciforme.

Anemia falciforme

Con questo tipo di anemia ereditaria, l’emoglobina disfunzionale provoca la creazione di globuli rossi anormali a forma di falce.

Quest’anomalia porta una serie di problemi, a partire dalla loro funzione:

  1. Le cellule falciformi non funzionano bene quanto le cellule normali
  2. Le cellule falciformi si rompono più velocemente delle cellule normali
  3. Le cellule falciformi finiscono nei microcapillari, provocando dolore e danni nell’area in cui si trovano

La patologia si scopre di solito durante l’infanzia.

I segni e i sintomi dell’anemia falciforme comprendono:

  • Bassa immunità (frequenti infezioni da raffreddore e influenza)
  • Mancanza di respiro
  • Affaticamento
  • Ritardi dello sviluppo nella crescita
  • Danni agli organi
  • Ipertensione polmonare

3. Anemia causata dalla distruzione precoce dei globuli rossi

L’ultima categoria dell’anemia è causata dalla distruzione precoce degli stessi globuli rossi.

Questo, naturalmente, coincide ad alcune altre forme, come l’anemia falciforme, che porta alla rottura prematura delle cellule sanguigne deformi.

Alcuni esempi di anemia provocata dalla distruzione prematura dei globuli rossi includono:

  • Anemia emolitica (causa un eccessivo esaurimento dei globuli rossi)
  • Talassemia (una malattia ereditaria che sfocia in molecole di emoglobina deformi)
  • Effetti collaterali di alcuni farmaci (come le cefalosporine che possono causare anemia emolitica)
  • Veleno di serpente o ragno (specialmente quelli che contengono tossine emolitiche, come il cobra)
  • Malattie del fegato, del rene o della milza

Usare il CBD per l’anemia

Quindi, ora che abbiamo approfondito le cause e i molti tipi diversi di anemia, vediamo come l’olio di CBD può giovare all’anemia e per quali tipi può essere utile.

1. Olio di CBD e anemia falciforme

Uno dei principali sintomi delle persone affette da anemia falciforme è il dolore associato all’accumulo dei globuli rossi deformi nei microcapillari. Il dolore può essere dovuto anche alla scarsa ossigenazione del tessuto risultante dall’anemia falciforme.

In alcuni casi, i pazienti sono costretti a prendere potenti antidolorifici oppiacei per gestire il dolore.

Questi oppioidi costituiscono un problema a lungo termine perché possono provocare gravi dipendenze e portano con sé una vasta gamma di effetti collaterali negativi.

Oggi le persone stanno iniziando a utilizzare altri metodi di gestione del dolore, come la marijuana e l’olio di CBD.

Uno studio basato su questionari svolto su pazienti affetti da anemia falciforme ha presentato alcune domande sull’uso di marijuana.

I risultati hanno rivelato che il 36% degli 88 pazienti coinvolti nello studio aveva fatto uso di marijuana per il trattamento dei sintomi.

Il 52% di queste persone lo ha usato per ridurre il dolore associato alla condizione, mentre il 77% ha fatto intendere di utilizzarlo per scopi sedativi o di rilassamento.

Un altro studio che ha indagato sul perché il CBD e gli altri cannabinoidi sono così efficaci nel trattamento del dolore dell’anemia falciforme, ha evidenziato che il meccanismo principale risiedeva nella capacità del CBD di stabilizzare i mastociti, che sono uno dei principali fattori di infiammazione e dolore nel corpo.

È stato anche dimostrato che i cannabinoidi riducono l’infiammazione neuropatica (nervosa) coinvolta nell’anemia falciforme [3].

2. Olio di CBD e anemia da carenza di ferro

Il CBD di per sé ha poco effetto sull’anemia da carenza di ferro, tuttavia, l’olio di semi di canapa spesso usato come olio vettore in questi prodotti ha un contenuto naturalmente elevato di ferro.

La cosa importante da considerare tuttavia, è la dose di CBD che effettivamente si prende.

I dosaggi tipici sono solo di pochi millilitri al giorno. Per ottenere i benefici nutrizionali dell’olio di semi di canapa per l’anemia, devi assumerne molto più.

In 100 ml di olio di semi di canapa, ci sono circa 8 mg di ferro.

Secondo l’Istituto Nazionale di Sanità, il fabbisogno giornaliero di ferro negli adulti di età compresa tra 19 e 50 anni è di 8 mg al giorno per gli uomini e 18 mg al giorno per le donne.

Fabbisogno giornaliero di ferro:

EtàUomoDonna
7-12 mesi11 mg11 mg
1-3 anni7 mg7 mg
4-8 anni          10 mg10 mg
9-13 anni        8 mg8 mg
14-18 anni      11 mg15 mg
19-50 anni      8 mg18 mg
oltre 51 anni  8 mg8 mg

Questi numeri starebbero a significare che abbiamo bisogno di circa 100-200 ml di olio di semi di canapa ogni giorno.

Queste però sono dosi di mantenimento, perché il trattamento dell’anemia da carenza di ferro è molto più complesso e richiede molta più assunzione di ferro.

La maggior parte delle raccomandazioni per il trattamento dell’anemia da carenza di ferro consiglia di assumere 150-200 mg di ferro ogni giorno, il che equivale a circa 1,9 litri di olio di semi di canapa al giorno.

È un bel po’ di olio di canapa.

Secondo HempOil.ca, una quantità del genere costerebbe circa 50$ al giorno e significherebbe berne quasi 2000 ml ogni giorno.

È semplicemente impensabile.

I semi di canapa naturali non sgusciati sono un po’ meglio, e contengono circa 9,6 mg di ferro per 100 g.

Ne dovresti mangiare 1,5 kg al giorno.

Probabilmente è meglio affidarsi agli integratori di ferro e ad altre fonti di ad alta concentrazione, come verdure a foglia scura, tofu e carne rossa.

Riassumendo: l’olio di CBD per l’anemia

L’olio di CBD offre solo piccoli miglioramenti a quasi tutte le forme di anemia. La maggior parte di questi benefici riguardano sintomi di ansia e stress, piuttosto che la condizione stessa.

Il principale beneficio dell’olio di CBD, quando si tratta di queste patologie, deriva dalla sua capacità di ridurre il dolore e il malessere associato a un particolare tipo di anemia, nota come anemia falciforme.

È usato per aiutare a ridurre il dolore ai nervi provocato dalla malattia, particolarmente difficile da trattare.

Riduce anche la distruzione dei mastociti, il che aiuta a diminuire il dolore e l’infiammazione tipici dell’anemia falciforme.

L’olio di CBD ha dimostrato pochi benefici nei confronti di altri tipi di anemia, tuttavia può essere utile per sintomi secondari, tra cui i disturbi dell’umore, ansia, affaticamento e frequenti infezioni.


Riferimenti

  1. Karimi, I., Hayatghaibi, H., Yousefi, J., Saberivand, A., & Zavareh, S. (2007). The Effect of Cannabis sativa L.(Hemp Seed) on Hematological Parameters in Guinea Pigs. Cardiovascular & Haematological Disorders-Drug Targets (Formerly Current Drug Targets-Cardiovascular & Hematological Disorders), 7(4), 288-290.
  2. Howard, J., Anie, K. A., Holdcroft, A., Korn, S., & Davies, S. C. (2005). Cannabis use in sickle cell disease: a questionnaire study. British journal of haematology, 131(1), 123-128.
  3. Vincent, L., Vang, D., Nguyen, J., Benson, B., Lei, J., & Gupta, K. (2016). Cannabinoid receptor-specific mechanisms to alleviate pain in sickle cell anemia via inhibition of mast cell activation and neurogenic inflammation. Haematologica, 101(5), 566-577.

Patologie che rispondono al Cannabidiolo