Guida comprensiva al dosaggio di CBD per i bambini
Oggi praticamente tutti parlano di CBD.
Il controverso integratore ha notevoli benefici per la salute ed è utile per il trattamento di una serie di disturbi, da insonnia e ansia, a dolore muscolare e infiammazione.
Molti genitori si chiedono se è sicuro dare questo integratore ai propri figli, e se è legale.
In questo articolo, tratteremo tutto ciò che devi sapere sul CBD per i bambini.
Discuteremo le leggi, gli aspetti sulla sicurezza, alcune delle ragioni più note per cui le persone lo usano e come calcolare la giusta dose in base all’età e al peso del bambino.
Iniziamo.
Questa è la prima domanda che molti genitori si fanno prima di decidere se dare il CBD ai propri figli.
La risposta è un risonante no, purché il contenuto di THC del prodotto scelto sia inferiore allo 0,3%.
Il THC (tetraidrocannabinolo) è il principale componente psicoattivo della pianta di cannabis. È la sostanza responsabile dello “sballo” associato alla marijuana.
Il CBD è diverso: non ha effetti psicoattivi.
Questi due cannabinoidi sono simili in molti modi, ma c’è una differenza sostanziale nel modo in cui interagiscono con il corpo. Il THC attiva una serie di recettori nel cervello (recettori CB1) che a loro volta attivano il rilascio di una cascata di serotonina nel cervello, producendo sballo.
Il CBD non attiva questi recettori. Invece, agisce sostenendo i cannabinoidi già presenti nel corpo, senza produrre alcuna psicoattività.
Non è accettabile dare prodotti a base di cannabis per uso ricreativo, e che contengono THC, ai bambini. In realtà, è del tutto illegale dare prodotti contenenti THC ai bambini.
Tuttavia, come abbiamo detto, il CBD non ha effetti intossicanti. Negli Stati Uniti è considerato un integratore alimentare. La maggior parte dei Paesi in tutto il mondo considera il CBD allo stesso modo.
Le tecniche moderne di estrazione consentono ai produttori di rimuovere il THC dai prodotti finali, permettendo ai bambini un’assunzione sicura e legale.
Detto questo, è consigliabile consultare il medico di tuo figlio prima di dargli qualunque integratore, CBD compreso.
Ci sono tantissime ragioni per cui qualcuno potrebbe voler dare CBD al proprio bambino.
Con un dosaggio adeguato, i bambini possono trarre beneficio dal CBD per alleviare dolore, infiammazione, ansia, insonnia o stress eccessivo.
Il CBD non è psicoattivo, il che significa che non produrrà alcun effetto collaterale che altera la mente. Funziona come qualsiasi altro integratore alimentare.
I bambini sono spesso ansiosi, che sia per carenze nutrizionali, pressioni a casa o a scuola, o per difficoltà a farsi degli amici. È normale, e la maggior parte dei bambini riesce a superare un periodo difficile senza bisogno di potenti farmaci.
Tuttavia, il CBD si può usare per affrontare l’ansia di breve durata.
Il composto agisce aumentando l’attività dei neurotrasmettitori cerebrali che hanno il compito di ridurre l’iperattività del sistema nervoso. Aiuta la mente a rilassarsi dopo un evento stressante e a farla tornare a livelli normali.
Ulteriori informazioni sull’uso di CBD per l’ansia.
Forse la ragione più diffusa per cui i genitori danno il CBD ai loro bambini è per trattare l’insonnia.
La sovrastimolazione può rendere difficile per molti bambini addormentarsi a fine giornata. I loro cervelli rimangono attivi per ore nel letto, dopo aver trascorso così tanto tempo davanti agli schermi sia a casa che a scuola. I bambini che hanno difficoltà a dormire diventano spesso irritabili (comprensibilmente), il che può rendere ancora più difficile addormentarsi.
Il CBD è un eccellente integratore per favorire il sonno. Non è direttamente sedativo, quindi non devi preoccuparti di tranquillizzare tuo figlio. Rallenta semplicemente l’iperattività nel cervello, dando al bambino la possibilità di rilassarsi e addormentarsi naturalmente.
Ulteriori informazioni sull’uso di CBD per l’insonnia.
Una delle ragioni principali per cui il CBD è diventato così popolare negli ultimi anni è la sua capacità di trattare l’epilessia. La maggior parte della ricerca in quest’ambito è stata fatta utilizzando bambini come casi di studio, a partire da una ragazza di nome Charlotte Figi.
Charlotte soffre di una rara forma di epilessia nota come sindrome di Dravet. Per anni ha sperimentato dozzine di attacchi debilitanti ogni giorno. Nonostante provassero tutto ciò su cui potevano mettere le mani, i genitori di Charlotte non furono in grado di dare sollievo alla figlia, finché non decisero di provare la cannabis.
Quasi immediatamente dopo averle dato un estratto di cannabis ad alto contenuto di CBD, la ragazza ha praticamente smesso di avere crisi epilettiche. Passò dall’avere centinaia di attacchi a settimana a un paio a settimana. Alcuni giorni, non ne aveva neanche uno.
La storia di Charlotte è esplosa sui media e ha contribuito in maniera determinante alla fama odierna del CBD.
C’è stata una significativa quantità di ricerche sull’uso del CBD per l’epilessia sia negli adulti che nei bambini.
Ulteriori informazioni sull’utilizzo di CBD per l’epilessia.
Il disturbo dello spettro autistico (ASD) sta diventando una diagnosi sempre più diffusa nella prima infanzia. Attualmente, non c’è quasi nulla che possiamo fare per trattarlo.
Esistono farmaci, ma sono inaffidabili e spesso hanno una propria serie di effetti collaterali negativi.
Negli ultimi anni, il CBD ha attirato l’attenzione di medici ricercatori in tutto il mondo come potenziale trattamento per l’autismo.
Non esiste una cura per il disturbo. Tuttavia, c’è ampio margine di miglioramento nella gestione dei sintomi, in particolare degli effetti collaterali come ansia, convulsioni, sbalzi d’umore e alto potenziale di comportamenti di dipendenza. Tutti questi sintomi si riducono con l’uso di CBD.
Ulteriori informazioni sull’uso del CBD per il disturbo dello spettro autistico.
Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è un disturbo neurologico comune che colpisce circa 1 bambino su 15 nel mondo sviluppato [1].
Le attuali opzioni di trattamento sono principalmente farmaceutiche. I farmaci stimolanti, tra cui l’Adderall e il Metilfenidato, aiutano con i sintomi ma spesso portano un insieme di effetti collaterali negativi. Pertanto, molti genitori sono alla ricerca di opzioni alternative naturali.
Il CBD offre un nuovo attraente trattamento per i sintomi dell’ADHD. Uno dei sintomi principali dell’ADHD è l’iperattività, per cui il CBD è particolarmente utile.
La natura rilassante del CBD aiuta i bambini iperattivi a rimanere calmi, e allevia gli effetti collaterali comuni come ansia e insonnia. È anche utile per il trattamento di mal di testa e malattie autoimmuni che possono essere associate alla condizione.
Ulteriori informazioni sull’utilizzo di CBD per ADD e ADHD.
L’asma si presenta in molte forme diverse, da lieve a grave. Inoltre, può essere debilitante.
La causa sottostante dell’asma è l’infiammazione e il gonfiore delle vie aeree. Farmaci come il salbutamolo sono molto spesso utilizzati per l’asma infantile. Tuttavia, essi possono portare allo sviluppo di tolleranza, il che significa che più il bambino lo usa, più diventa inefficace col passare del tempo. Alla fine, sarà necessario aumentare la dose o trovare un altro farmaco.
Il CBD è un potente composto antinfiammatorio che agisce su diversi percorsi infiammatori che portano alle reazioni asmatiche (come TNFα, IL-6, IL-4 e IL-13). Funziona meglio per la prevenzione degli attacchi d’asma, piuttosto che come trattamento diretto. Per questo, dovrai comunque utilizzare gli agonisti beta-adrenergici contenuti nell’inalatore di tuo figlio.
Come integratore giornaliero, il CBD è consigliato per contrastare l’attivazione immunitaria correlata all’asma. Inoltre rilassa i muscoli che rivestono le vie respiratorie e riduce i livelli di stress, che contribuiscono pesantemente alla reazione asmatica.
Ulteriori informazioni sull’utilizzo di CBD per l’asma.
I bambini sono particolarmente inclini ai disturbi del movimento. Ci sono molti motivi per cui è così, ma la teoria più diffusa è che sia un risultato diretto dei canali auricolari più piccoli. Questo è anche il motivo per cui i bambini hanno maggiori probabilità di subire infezioni dell’orecchio interno o medio rispetto agli adulti.
All’interno delle orecchie c’è un insieme unico di nervi progettato per trasmettere messaggi al cervello riguardo la nostra associazione con la terra. Questo ci aiuta a distinguere l’alto e il basso e a mantenere l’equilibrio.
Se questo sistema diventa disfunzionale (cosa che può succedere mentre si è seduti in macchina troppo a lungo o mentre si è su superfici instabili come una barca) il cervello va in panico e ci fa sentire nauseati. Il cervello ci induce a pensare erroneamente che abbiamo mangiato qualcosa di tossico, e cerca di farlo uscire dal corpo facendoci vomitare.
La regione del cervello responsabile di questi effetti è giustamente chiamata centro della nausea nel cervello. Questo sistema è fortemente regolato dal sistema endocannabinoide [2].
Il CBD, a sua volta, interagisce strettamente con il sistema endocannabinoide prevenendo l’esaurimento dei nostri endocannabinoidi naturali. Si ritiene che questo effetto sia la ragione per cui il CBD è così utile per alleviare la nausea.
È stato anche dimostrato che fornisce sollievo a pazienti affetti da cancro che soffrono di attacchi estremi di nausea dopo una seduta di chemioterapia [3].
Ulteriori informazioni sull’uso del CBD per la chinetosi.
Il CBD è utile anche per trattare le malattie della pelle, sia con le sue forme assumibili come oli o integratori di CBD, sia con i prodotti ad uso topico come pomate o creme.
Forfora, psoriasi, eczema e piccoli tagli possono trarre beneficio dagli effetti antinfiammatori e vulnerari (cioè che accelerano il processo di guarigione) dei prodotti al CBD.
Quando si tratta di topici al CBD, non tutti i prodotti sono uguali. Ce ne sono moltissimi formulati male che contengono sostanze chimiche irritanti o a basso contenuto di CBD, o che mancano di ingredienti benefici aggiuntivi.
I migliori prodotti in questa categoria avranno un uso specifico e verranno formulati con ulteriori erbe benefiche e integratori. Possono variare a seconda della condizione specifica della pelle che stai cercando di trattare.
Ulteriori informazioni sull’uso del CBD per le malattie della pelle.
Ora che abbiamo visto le circostanze in cui si potrebbe prendere in considerazione di dare il CBD ai bambini, è il momento di definire i dettagli.
Il CBD è un composto relativamente complesso, e il mercato offre molti prodotti diversi, alcuni molto migliori di altri.
Quindi, vediamo i diversi tipi di prodotti al CBD disponibili e quando sarebbe utile darli ai bambini, e in più quando dovresti evitare di farlo.
Gli oli sono la forma più comune di CBD. Sono facili da usare e le dosi specifiche possono essere calcolate facilmente contando le gocce o usando un piccolo misurino.
Per mascherare il sapore, mescola gli oli di CBD con il succo o il frullato preferito di tuo figlio.
Anche le caramelle gommose sono un ottimo modo per somministrare CBD ai bambini. Hanno un sapore simile a quello delle caramelle e possono essere divise in piccole dosi semplicemente tagliandole a pezzetti.
Assicurati di conservarle in un luogo sicuro dove il bambino non può raggiungerle tra una dose e l’altra.
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Gli sciroppi non sono molto comuni ma funzionano allo stesso modo di un olio di CBD. Il sapore dolce li rende facili da camuffare con altri cibi (come waffle o frittelle). L’unico lato negativo è l’alto contenuto di zucchero.
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I topici sono la scelta migliore per qualsiasi problema della pelle. Con questi prodotti non hai bisogno di misurare la dose e sono, quindi, il mezzo più sicuro per usare il CBD. Tuttavia, tutti i prodotti per la pelle dovrebbero essere testati su una piccola area del corpo per assicurarsi che non ci siano reazioni allergiche prima di usarli su zone più ampie.
Le supposte sono specifiche per l’infiammazione del tratto digestivo. Sono necessarie solo in alcuni casi, come in seguito ad un’infezione parassitaria (ad esempio, vermi), per accelerare la guarigione e ridurre l’infiammazione.
Non tutte le forme di CBD sono adatte ai bambini.
Ecco alcuni esempi di prodotti al CBD da evitare di dare ai bambini.
I bambini non dovrebbero assumere nulla che contenga alcol. La maggior parte delle tinture sono a base alcolica e dovrebbero pertanto essere evitate. Ci sono, tuttavia, aziende di CBD che si riferiscono ai loro oli come tinture. Perciò devi sempre controllare gli ingredienti dei prodotti venduti come tinture per confermarne il contenuto.
Le capsule sono un ottimo modo di usare il CBD ma in genere non sono consigliate per i bambini, specialmente quelli di età inferiore a 8 anni.
Questo perché i bambini più piccoli hanno vie respiratorie più piccole rispetto agli adulti. Pertanto, è molto più facile che una capsula rimanga incastrata nella gola di un bambino, provocando un’esperienza molto spiacevole, per non dire potenzialmente pericolosa.
I bambini non dovrebbero svapare, fine della storia. Le penne a vaporizzatore sono un prodotto esclusivo per gli adulti.
I concentrati dovrebbero essere evitati da tutti tranne che dagli utenti di CBD più esperti. Questo vale anche per gli adulti.
L’altissima potenza rende davvero facile assumerne troppo. Per i bambini piccoli, che hanno bisogno solo di dosi molto basse e sono più sensibili alle sostanze (incluso il CBD), rappresentano la ricetta per un disastro.
Quindi, evita i concentrati e scegli qualcosa con una potenza inferiore.
I bambini sono molto più piccoli degli adulti e tendono ad avere molto meno grasso corporeo, il che gioca un ruolo importante negli effetti di un integratore o di un farmaco.
In generale, i bambini sono spesso più sensibili agli integratori, quindi è importante essere ben informati ogni volta che inizi a somministrargli qualcosa.
Quando devi dare CBD a un bambino, seguendo solo le istruzioni sulla confezione del prodotto potresti dargliene troppo. Le dosi dei bambini possono variare molto a seconda dell’età e del peso corporeo.
In questo articolo, vedremo cinque passaggi per determinare la dose giusta da dare a un bambino in base alle dosi per adulti segnalate sulla confezione.
Forniremo anche alcune semplici formule da utilizzare per calcolare la dose di un bambino per qualsiasi integratore.
Le dosi per i bambini si calcolano più facilmente sulla base delle dosi per adulti, quindi il primo passo è ottenere una linea di base.
Anche negli adulti la dose adatta può variare in modo significativo. I fattori decisivi più importanti sono il peso e l’intensità desiderata.
Alcuni disturbi richiedono dosi elevate di CBD affinché siano efficaci (come insonnia, ansia grave o epilessia).
Altri disturbi richiedono dosi più basse; dipenderà dalla gravità dei sintomi.
Nota: potrebbero essere necessarie dosi più elevate, specialmente nel caso di trattamenti di condizioni mediche specifiche come la sindrome di Dravet. Ad ogni modo, ciò andrebbe discusso in anticipo con un medico esperto nel CBD per i bambini.
Il CBD è molto sicuro come integratore, entro i limiti di dosaggio sopra indicati, ma in dosi elevate può produrre effetti collaterali indesiderati quali sedazione eccessiva e vertigini.
Una volta ottenuta la dose per adulti, basta fare un semplice calcolo per ottenere la dose per tuo figlio.
Sono state ideate delle formule per calcolare la dose in base all’età o al peso. Alcune saranno utili solo fino a una certa età, mentre altre si limitano al peso.
Ecco le migliori formule per calcolare le dosi dei bambini:
Ecco la formula:
[1,5 x peso in kg] + 10 = percentuale della dose per adulti
Esempio:
Supponiamo che la dose per adulti che ti interessa sia nell’estremità bassa della scala: 15 mg al giorno. Utilizzeremo l’esempio di un bambino di 30 kg. Il calcolo somiglierebbe a questo: 1,5 x [30 kg] + 10 = 55%
Il 55% di 15 mg è pari a 8,25 mg al giorno.
Pertanto, daresti a tuo figlio una dose di circa 8 mg di CBD.
Ecco la formula:
[peso in kg x 2] = percentuale della dose per adulti da somministrare
Esempio:
Basandoci su una dose per adulti di 30 mg al giorno e un bambino di 20 kg, otteniamo il seguente calcolo: (30 kg x 2) = 60%.
Il 60% di 30 mg ci dà una dose di 18 mg.
Ecco la formula:
[peso + 30] = percentuale della dose per adulti
Esempio:
Basandoci su una dose per adulti di 30 mg al giorno e un bambino di 40 kg, otteniamo il seguente calcolo: (40 + 30) = 70%.
Il 70% di 30 mg ci dà una dose di 21 mg.
Tabella di consultazione rapida per le dosi dei bambini
Peso (kg) | Bassa intensità | Media intensità |
---|---|---|
13 kg |
2,6 mg |
7,8 mg |
18 kg |
3,6 mg |
10,8 mg |
23 kg |
4,6 mg |
13,8 mg |
34 kg |
6,4 mg |
19,0 mg |
45 kg |
7,5 mg |
22,5 mg |
(I calcoli sono basati sulla regola di Salisbury)
Ora che sai quanto CBD usare, tutto ciò che devi fare è un confronto con il prodotto che hai comprato o che stai per acquistare.
Se stai usando le caramelle gommose, questo passaggio è facile. Tutto ciò che devi fare è dare un’occhiata alla quantità di CBD elencata per ogni caramella. Essa può variare da 5 mg a 50 mg.
Quindi, se il tuo obiettivo è somministrare dosi da 8 mg, potresti acquistare delle caramelle gommose da 10 mg e ridurle approssimativamente del 20%, oppure acquistare caramelle da 5 mg e darne una e mezzo per ogni dose.
Per gli oli e gli sciroppi di CBD, questo passaggio può essere complicato perché sono disponibili tantissime potenze diverse. Tuttavia, una volta capito come si fa diventa semplice.
Lascia che te lo spieghi.
Per dosare gli oli di CBD in modo corretto, è necessario sapere la quantità di CBD presente in ogni ml di olio. Un flacone da 300 mg di olio conterrà una quantità notevolmente inferiore di CBD rispetto a un flacone da 1000 mg della stessa dimensione.
CBD totale | Flacone da 30 ml | Flacone da 60 ml |
100 mg | 3,33 mg/ml | 1,6 mg/ml |
300 mg | 10 mg/ml | 5 mg/ml |
600 mg | 20 mg/ml | 10 mg/ml |
1000 mg | 33,3 mg/ml | 16,6 mg/ml |
2000 mg | 66,6 mg/ml | 33,3 mg/ml |
4000 mg | N/A | 66,6 mg/ml |
Una volta che sai qual è la potenza dell’olio che stai usando, puoi contare gli ml per ottenere la dose esatta. Ci sono circa 30 gocce in un ml. Puoi anche utilizzare un piccolo misurino per una precisione maggiore.
Le supposte sono diverse: se vuoi darle a un bambino, trova un’alternativa con una potenza più bassa (30 mg o meno per supposta).
Quando scegli un olio di CBD per bambini, mira a una potenza bassa (flaconi da 300 mg o 600 mg). Questo ti permette di misurare dosi piccole più facilmente.
Se usi capsule o caramelle gommose, trova alternative a bassa potenza da poter combinare per avvicinarti il più possibile alla dose desiderata, ad esempio tagliando le caramelle gommose a metà.
Le caramelle gommose sono uno dei modi più semplici per dare ai bambini piccoli il CBD. Hanno un ottimo sapore e rendono facile fornire dosi precise tagliandole a metà.
Inizia sempre con una dose bassa per vedere come reagisce il tuo bambino. Una volta appurato che non reagiscono negativamente al CBD, puoi gradualmente aumentare fino alla dose desiderata.
Assicurati di calcolare la dose usando una delle formule sopra riportate, e di non usare il dosaggio per adulti.
Se usi topici, assicurati di trovare un prodotto con almeno 10 mg di CBD per ogni ml; una quantità inferiore non sarà molto affidabile.
Prima di dare il CBD a tuo figlio annota alcune cose, tra cui le risposte alle seguenti domande:
Dopo circa una settimana di utilizzo del CBD, riprendi questi appunti e fai un confronto. Se non ci sono cambiamenti evidenti, continua per almeno un’altra settimana e ripeti. Se dopo circa un mese nulla è cambiato, il CBD potrebbe non essere il miglior integratore per i bisogni del bambino.
Controlla sempre due volte che il prodotto sia privo di THC, o che contenga meno dello 0,3% di THC.
La maggior parte dei prodotti attualmente sul mercato non contiene THC. Tuttavia, le cose potrebbero cambiare di pari passo con lo sviluppo delle leggi sugli estratti di cannabis.
I bambini, come gli adulti, possono trarre benefici dall’integrazione di CBD. Tuttavia, la dose necessaria sarà molto più bassa e dovrà essere dispensata con più attenzione, ma gli effetti sono gli stessi.
Condizioni come ADHD, asma, autismo, chinetosi, insonnia e ansia sono particolarmente problematiche per i bambini piccoli.
Sono tutti disturbi che possono beneficiare del CBD.
Quando si somministra il CBD ai bambini, è importante dare una dose bassa. Usa le formule indicate in precedenza per calcolare le dosi individuali. Ricorda, però, che i bambini crescono in fretta, quindi dovrai ricalcolare le dosi ogni pochi mesi.
Noi consigliamo di scegliere un olio di CBD a bassa potenza (300 mg o 600 mg per ogni 30 ml) o di usare caramelle gommose.